Cari incazzati come noi abbiamo intitolato questa rubrica “Roba Nostra” ( per differenziarla da “Cosa Nostra”, ma non so quale dizione sia la migliore) dopo che è “scoppiato l’ennesimo scandalo che riguarda la Regione Lazio e che coinvolge , guarda caso ancora la casta dei politici (leggi politicanti) ed in particolare i consiglieri regionali del PDL, forza politica di maggioranza, capitanata dalla governatrice Polverini ex sindacalista UGL che si sente molto “dispiaciuta” e “preoccupata” di quanto sta attualmente avvenendo nel palazzo e nei corridoi della “Pisana”. E’ da qualche anno che presiede la Giunta della Regione Lazio, organo esecutivo e di amministrazione, e non si è mai accorta di quanto stava succedendo in seno alla propria maggioranza. Complimenti! Come mai non dà subito un segnale forte ai cittadini dimettendosi? E’ troppo comodo rimanere nella posizione di potere attuale cercando di allungare il brodo promettendo di fare, solo ora, attraverso i componenti il consiglio regionale, facenti parte della sua stessa maggioranza, quegli stessi consiglieri che fino al momento dello scandalo stavano mangiando a quattro ganasce ( così si dice a Roma) con i soldi di tutti i cittadini, tagli di spesa per circa 22 milioni di euro ( dimezzamento delle Commissioni consiliari da 16 a 8 e cancellazione di tre Commissioni speciali) vantandosi adesso di devolvere i detti tagli alla comunità per fini sociali. Ma che brava, com’è altruista. prima dove stava, in quale ambiente operava? La verità è che si fa fatica a rinunciare ad uno stipendio mensile netto di oltre 13.000,00 euro mensili, senza contare altri possibili privilegi e prebende che gli stessi consiglieri legiferando approvano per se stessi
(centomila euro anno/cad. consigliere).
Cara signora Polverini non è Lei che ha fatto estendere l’istituto del “vitalizio” (vergogna della nazione) anche ai consiglieri esterni, che non lo percepivano, per equiparare questi a quelli dei Consiglieri interni il cui privilegio già lo avevano? Non era forse il caso di abolire del tutto tale vitalizio invece di estenderlo ad altri come Lei ha fatto? Certamente Le verrà attribuito anche a Lei come Governatore della Regione. Lazio. Potrà così percepirlo e goderselo a partire da soli 50 anni di età (ci fa sapere quanto percepiva di stipendio quando si occupava di sindacato?) in barba ed alla faccia di tutti i lavoratori, anche di quelli che Lei principalmente rappresentava, che con il Governo Monti sono stati costretti a subire l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni, il cui vitalizio sarà calcolato col metodo contributivo (leggasi pensione futura da fame).
Non solo, i cittadini del Lazio stanno subendo, causa le alte spese della Regione, l’aumento dell’addizionale IRPEF, la decurtazione dei servizi e delle prestazioni della Sanità, il ridimensionamento degli stipendi, l’aumento delle tariffe, il fenomeno della parentopoli, la precarietà del lavoro, la disoccupazione, ecc. Cari incazzati come noi questo è quello che i Politici (leggi politicanti) ci stanno offrendo. La politica con i suoi rappresentati da tempo si è ormai trasformata in un comitato d’affari. Non possiamo accumunare tutti sullo stesso livello ma la politica stessa va rigenerata nell’etica e nella morale e soprattutto negli uomini. Già lo abbiamo detto, la corsa alle poltrone è diventata una lotta spasmodica per il potere dove tutto sembra lecito, oltretutto non ci sono pene esemplari per impedire tutto ciò che di illecito avviene. Non possiamo più accettare di farci governare da siffatta partitocrazia.
IL DA FARSI: Legge urgente sulla corruzione, pene severissime sulla malversazione di fondi pubblici, peculato, eliminazione di tutti i vitalizi impropri e di tutti i privilegi dei politici (tranne quelli essenzialmente ineliminabili e solo per le alte cariche dello Stato), dimezzamento degli stipendi ed eliminazione dei costi relativi alle commissioni consiliari e delle varie indennità (indennità di diaria, di funzione, indennità di cui all’art. 8 L. 14/98 ecc. ). Controllo su tutti gli atti di spesa del Consiglio Regionale e controllo sulla loro idonea attuazione ecc. Ciò naturalmente vale per tutte le Regioni , gli enti locali e lo Stato centrale, nessuno esente da scandali e ruberie.
ULTIM’ORA (ore 19,55 del 24.09.2012): La signora Polverini ha presentato le proprie dimissioni. Ha tentato di restare a galla con la propria maggioranza, pensando di allungare ancora la legislatura attuale, ma i partiti di opposizione che preannunciavano le dimissioni dei propri consiglieri e la decisione ultima della UDC di non appoggiare più la Governatrice della Regione Lazio ha fatto anticipare alla stessa la suddetta decisione, la quale, nello stesso tempo, ha dichiarato “ora dirò tutto”. Meno male! Ma perché ha aspettato solo ora per fare tale affermazione? E di tutte le spese, sembra improprie, per vari viaggi per centinaia di migliaia di euro effettuate da Lei signora Polverini ce ne vuole parlare? (v. articolo sull’Espresso del 25.09.2012 di Piero Fantini e Antonio Monti “Renata, governatrice giramondo). E delle nuove nomine dell’ultima ora ( 27.9.2012) di assessori PDL in sostituzione di altri 5 componenti della Giunta Regionale, sempre del PDL, sembra dell’area Tajani antagonista, che ha fatto prima di dimettersi formalmente, dopo averle preannunciate pochi giorni prima, che ne dice?
Ma tale modo di operare le sembra giusto? A noi no. Non ha agito oltre l’ordinaria amministrazione in tale ultimo modo di operare? Quando indirà le nuove elezioni? Sembra che le voglia rimandare al prossimo anno, perché? Dopo tutte le ruberie perpetrate alla Regione Lazio a danno dei cittadini oggi si preoccupa dei costi delle elezioni che vorrebbe fossero accorpate a quelle comunali per l’elezione del nuovo Sindaco di Roma e magari a quelle nazionali dell’aprile prossimo. Ma ci faccia il piacere….. così si esprimeva un tempo Totò. Nel frattempo sono venuti a galla ulteriori scandali (consigliere regionale capogruppo IDV V. Maruccio, compravendita voti consigliere regionale PDL Lombardia con mafia calabrese, scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria per collusione con l’andrangeta locale, ecc.) ed altri sicuramente ne seguiranno.
L’assalto alla carovana ed ai forzieri di stato continua e non si fermerà certamente sui fatti di cui sopra..
Cari incazzati come noi, il sistema politico italiano è allo sbando, Vi chiedo di mandare tutti i politici (leggi politicanti) che ci hanno governato da almeno gli ultimi venti anni a casa. Non meritano di essere rieletti, malgrado si ripropongano ai cittadini sotto nuove vesti e con nuovi proponimenti, dopo aver portato la nostra Nazione nel baratro più buio e chissà per quanto tempo ancora resteremo in tale tunnel. Terminiamo la presente rubrica per fare a tutti aprire gli occhi sullo stato della crisi in cui ci hanno portato i nostri governanti. C’è davvero di che preoccuparsi.
Il Ministro Monti circa 2/3 settimane fa ha detto che la crescita del PIL (prodotto interno lordo) nei prossimi 10 anni sarà di circa il 4%. Nessun giornale e nessun apparato informativo ha commentato tale notizia. Sapete cosa vuol dire, cari incazzati come noi? Vuol dire che almeno per i prossimi 10 anni non ci sarà alcun incremento di occupazione. Ciò in barba a tutti gli attuali giovani, ai meno giovani inoccupati o precari, ai disoccupati che hanno perso il lavoro che aspirano a trovare un’occupazione nel prossimo futuro. Ebbene, possiamo affermare, senza ombra di dubbio. che solo con un incremento annuo del PIL del 2,5-3% l’economia realmente è in ripresa e che quindi possa incidere sull’aumento dell’occupazione. Crediamo con quest’ultimo commento di essere stati esaustivi e di avervi fatto capire la gravità della situazione del nostro paese e delle responsabilità di chi fino adesso lo ha governato.