FINALMENTE LA PIOGGIA A ROMA
Era da metà giugno che aspettavamo che venisse un po di pioggia a Roma. Il 10 e l’11 agosto 2015 finalmente è arrivata. Ma perchè, cari incazzati come noi, questa gioia per un evento naturale che poteva e può avere anche conseguenze tragiche sull’incolumità dei cittadini, visti gli avvenimenti drammatici e spesso funesti che avvengono ogni volta che ci sono precipitazioni intense.
L’acqua piovana è servita a dare una parziale pulita alle strade e ai marciapiedi della città lasciate in completo abbandono, sommerse da foglie, cartacce, defecazioni di cani e anche di umani. Certo le migliaia di bottiglie di plastica e di vetro buttate in ogni angolo della città non le può certo eliminare l’acqua battente.
Ci dobbiamo purtroppo rassegnare a convivere con questa immensa sporcizia visto che l’AMA, municipalizzata capitolina, assegnataria dei servizi della pulizia della città di Roma è latitante, soprattutto nelle zone semicentrali e periferiche. Moltissime strade sono completamente abbandonate all’incuria, alla sporcizia e non si vede possibilità di miglioramento. Siamo noi stessi testimoni di come la situazione si è andata progressivamente degradando.
Vie strapiene di immondizia di ogni genere, piante e arbusti che crescono in ogni interstizio dei marciapiedi dove l’asfalto non esiste più, alti anche 60/80 centimetri, che impediscono il normale passaggio delle persone, piante rampicanti che invadono ogni dove, ecc. L’AMA in alcune vie, dalla stessa completamente abbandonate, si è ricordata di intervenire, in modo molto sommario, solo dopo un anno, probabilmente sollecitata per la protesta degli abitanti del luogo.
Una città, capitale d’Italia; abbandonata a se stessa, alla mercè del comitato d’affari insediatosi da decenni nei gangli dell’amministrazione capitolina. E’ lì che la magistratura deve fare completa chiarezza ed arrestare i colpevoli (in parte già fatto) delle manipolazioni avvenute nelle assegnazioni dei vari appalti , espletati al di fuori di ogni regola di legge e per fini privati.
Comunque ancora oggi, cari incazzati come noi, invochiamo la natura affinchè ci dia una mano per rendere la città più pulita: EVVIVA LA PIOGGIA, anche torrenziale.