Piano piano discutendo anche animatamente siamo arrivati alla fine dell’anno 2011, ed è terminata, speriamo per sempre. l’epoca Berlusconi, che con il blitz dell’ultima ora (eliminazione dell’ICI sulla prima casa prima delle elezioni), era riuscito a convincere milioni di elettori a far eleggere in Parlamento la propria coalizione politica con una grossa maggioranza sia al Senato che alla Camera. Lui e tutto il suo entourage sempre a dire che non avrebbe messo mano nelle tasche degli italiani, che l’Italia era il paese con meno problemi economici in Europa, che il debito pubblico era sotto controllo, che i mercati internazionali avevano fiducia nelle possibilità della nostra nazione a risollevarsi dai problemi strutturali che attanagliavano da sempre la nazione, ecc.
Vogliamo qui solo ricordare che il rapporto Debito Pubblico/PIL con le manovre economiche del Governo Prodi era diminuito dal 108% al 102%, mentre col Governo Berlusconi (profeta e salvatore della patria) lo stesso rapporto è lievitato dal 102% al 120%. Ciò significa che in circa soli tre anni Berlusconi è riuscito a portare il Paese sull’orlo del tracollo finanziario, al default (traducesi: fallimento), con tutte le conseguenze negative e soprattutto tragiche che ne possano derivare per i cittadini (vedi situazione economica della Grecia).
D'altronde una coalizione governativa (compresa la Lega e altri fuoriusciti dagli altri partiti) che ha pensato solo di legiferare per gli interessi personali del capo PDL altro non ci si poteva aspettare. Questo piccolo appunto non vuole giustificare una coalizione politica rispetto ad un’altra. Vuole solo farvi aprire gli occhi. Stiamo attenti agli affabulatori, ai venditori di fumo, da coloro che promettono ogni volta la luna. Ne abbiamo fatto cenno all’inizio del nostro discorso: non vogliamo in nessun modo essere di parte. Non vogliamo appartenere ad alcun partito politico; vogliamo essere solo un movimento che difende realmente gli interessi di tutti i cittadini onesti, lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e perchè no anche di quel mondo imprenditoriale piccolo e medio che la classe politica non ha mai ascoltato.
I danni inferti al paese da questa CLASSE POLITICA (dico tutta, compresa quella locale) spesso inetta, che bada solo ai propri interessi personali, non ha giustificazione alcuna.
Cari incazzati, prima di proseguire su altri temi, forse è venuta l’ora di svelarvi chi c’è dietro il movimento omonimo, chi ne fa parte, qual è la sua organizzazione ecc. Ebbene esso nasce dalla mia testa che penso sia ne più ne meno come la vostra. Stufo di sentire e vedere cose insulse, di essere governato da incapaci, da inetti, da lestofanti, da massoni, da clericali, da mafiosi, da escort varie, ecc. Anni e anni di malgoverno a tutti i livelli non vi hanno ancora fatto aprire gli occhi e ampliare la mente? Questi politici incapaci che non sono mai riusciti a fare una politica economica seria per far crescere il paese ce li dobbiamo tenere ancora?
Questa casta non si accontenta di usufruire di privilegi inimmaginabili (stipendi altissimi, vitalizi, pensioni, benefit dei più vari, ecc.), ma si sente anche al disopra della legge.
Siamo governati da un comitato d’affari. dove tutto gli è consentito.
Pensano solo ai propri interessi personali, facendo finta di legiferare negli interessi degli italiani. Basta, non se ne può più. Ancora oggi questi politicanti tentano di riciclarsi, si fanno intervistare e compaiono giornalmente sui media promettendo, inducendo i cittadini a rivotarli, l’eliminazione dell’IMU sulla prima casa, promettendo alle imprese la compensazione crediti/debiti che hanno con lo Stato e con tutti gli Enti locali e le amministrazioni pubbliche. Ma dove stavate a governare fino a qualche tempo fa cari Berlusconi, Alfano, Gasparri, Cicchitto, Bossi, Maroni e company? Forse stavate sulla Luna o su Marte?
State attenti, cari incazzati come noi, alle facili promesse di questi personaggi attaccati al potere, dati i privilegi che hanno acquisito e gli interessi ad personam che debbono difendere o acquisire. Ogni giorno si scoprono ruberie, malversazioni, corruttele. Ogni giorno la magistratura inquisisce qualche politico preso in flagrante di reato.
Cari incazzati come noi vogliamo sul serio andare a scoprire gli arricchimenti impropri di questi politici (non tutti), che sicuramente avranno le proprie casseforti piene anche all’estero? Anni e anni di malgoverno, di intrallazzi, di leggi fatte per favorire ed arricchire le varie caste di Stato hanno portato l’Italia sull’orlo del disastro. Ma loro se ne fregano, tanto la crisi la paga chi l’ha sempre pagata. L’Italia è diventata il serbatoio di milioni di disoccupati con oltre il 40% dei giovani che non trova lavoro. Ciò è avvenuto perché il comitato d’affari promuove politiche economiche e sociali a se favorevoli.
Fa assunzioni di parte, senza meritocrazia. Quante assunzioni clientelari ha fatto nell’ultimo anno il Sindaco di Roma: centinaia e centinaia. E l’AMA (azienda municipalizzata ambiente di Roma) con bilanci in rosso sembra abbia assunto, attraverso Agenzie interinali, quindi senza concorsi pubblici, 75 impiegati e 800 netturbini, e, più di recente nuove entry di 350 persone, certamente super raccomandati parenti e amici dei politici. E Trambus/Atac ha assunto con le stesse procedure 850 dipendenti di cui 400 autisti. Quante altre assunzioni clientelari sono state fatte nel frattempo da aziende municipalizzate come Sviluppo Lazio, Ater, Lazio Service ecc.
Cari incazzati come noi, non solo Alemanno ed i vari Amministratore delle suddette aziende hanno fatto queste vergognose assunzioni, ma anche i precedenti sindaci Rutelli e Veltroni, soggetti, anche questi, sempre in prima linea per ricevere consensi elettorali. Quello che affermiamo risulta da atti di cronaca. Immaginiamo che analoghe assunzioni siano state fatte alla Provincia e alla Regione.
Quante posizioni dirigenziali sono state distribuite, che posti sono andati ad occupare tutti i nuovi assunti (specialmente quelli con posizioni impiegatizie) e tutti con quali stipendi?
Cari incazzati come noi state tranquilli, tutti questi costi saranno ribaltati sui cittadini comuni in termini di aumenti di imposte (addizionale regionale e comunale IRPEF, nuova IMU ex ICI, tasse sui rifiuti, ecc.) e del costo del biglietto del Trambus (a giugno passerà da 1 euro a 1,5 euro).
E tutte le consulenze (inutili) distribuite a parenti e amici che comportano per ognuno stipendi e onorari professionali per centinaia di migliaia di euro l’anno non sono forse tutti a carico dei cittadini comuni?
Caro Sindaco Alemanno quanto costano ai cittadini di Roma e provincia i suoi provvedimenti che fa passare per indispensabili? Meno male che il Governo Monti di recente ha bocciato la
candidatura di Roma ad organizzare le Olimpiadi del 2020 dove già si prevedevano interventi edilizi per milioni di metri cubi di cemento, oltre che di infrastrutture sportive e non per miliardi di euro. Un affare per tutti. Ma quanto sono costate le consulenze preliminari per organizzare dette Olimpiadi? A quanto ci risulta già varie centinaia di migliaia di euro. Chi ne ha usufruito?
La Magistratura ordinaria e quella contabile cosa fanno? Indagheranno su eventuali sperperi di denaro pubblico o su eventuali abusi di ufficio?
Oggi il Sindaco Alemanno vuole anche vendere un ulteriore 21% della quota ACEA SPA (acqua di Roma) di proprietà comunale, quindi dei cittadini, ai privati, quando gli stessi cittadini si sono già pronunciati contrariamente con un referendum popolare il 12/13 giugno 2011. A chi l’ha promessa la detta quota del 21%? Forse ai Caltagirone che posseggono già una quota di minoranza nell’ACEA. Bravo Sig. Sindaco! Gli affari nel campo dell’edilizia per detti imprenditori, visti i tempi di magra, forse non rendono più come prima? Le azioni ACEA che valore hanno oggi? Sembra che il loro valore sia diminuito nell’arco degli ultimi tre anni da 13 a 4,20 euro. Che bell’affare sarebbe ora per i potentati economici privati l’eventuale acquisto delle dette azioni.
Il possesso o la gestione della distribuzione dell’acqua è diventato ormai il business del futuro, per cui tutte le multinazionali del settore sono pronte ad acquisire pacchetti azionari di maggioranza, si può quindi immaginare come lieviterebbero subito dopo le bollette dell’utenza in oggetto in capo ai soliti sudditi.
Cari incazzati come noi, come avevamo annunciato nella premessa, ad inizio del nostro discorso, stiamo parlando della situazione della nostra città (Roma) e delle istituzione pubbliche ad essa collegate, non conoscendo quella delle altre, immaginiamo, seppur con qualche eccezione, che il malgoverno, il malcostume, il malaffare, la corruttela, siano elementi comuni a tutte, visti gli scandali che quasi quotidianamente vengono scoperti in tutta Italia. Se pensiamo che ogni anno vengono distribuiti da Comuni, Province e Regioni (Enti territoriali, Università, Aziende Ospedaliere ecc.) consulenze e incarichi professionali esterni spesso inutili (quindi senza utilizzare personale loro dipendente che ne avrebbe capacità e professionalità) per oltre 1,5 miliardi di euro ( secondo le ultime notizie riportate da molte testate giornalistiche l’esecutivo del Governo Berlusconi ha affidato nel 2011, incarichi per consulenze per circa 700 milioni di euro, mentre nel 2010 la Presidenza del Consiglio ha “distribuito” per le medesime incombenze quasi 2 milioni di euro) la dice lunga di come vengono utilizzati i denari dei cittadini. Pensate che mangia mangia sulle casse dello Stato. Che favori vengono distribuiti e che tangenti vengono acquisite. E vi domandate perchè non vogliono lasciare il potere?
Veniamo a rispondere alla seconda domanda: chi fa parte del movimento e qual’è la sua organizzazione. Ebbene in detto movimento ci sono io (mi rileverò a breve su facebook) ed alcuni amici, Ma speriamo e ci contiamo che ci siate anche voi incazzati come noi. Non abbiamo ancora una vera e propria organizzazione se non, per ora, la via web, la sola via che ci può mettere tutti in comunicazione, considerato che attraverso i media di regime è quasi impossibile farsi conoscere. Comunque se volete interloquire e dire la vostra comunicate il vostro pensiero su remferr@tiscali.it Sopra abbiamo detto veniamo ad oggi e così procediamo.